Ricordatevi che per lavorare in Germania, dovete avere questa assicurazione sanitaria, altrimenti dubito che vi assumeranno, a meno che non si tratti di minijob, per i quali il discorso cambia.
Buona lettura!
La Krankenkasse è l'equivalente dell'assicurazione sanitaria in Italia.
In teoria è obbligatorio disporre di una Krankenkasse, in pratica però se si dispone del tesserino sanitario italiano (quello magnetico, o la cosiddetta tessera TEAM) si può fare a meno di pagare la quota mensile della Krankenkasse tedesca, specialmente se si intende rimanere in Germania per poco tempo.
La copertura sanitaria italiana cessa effettivamente di esistere quando ci si iscrive all'AIRE, pratica obbligatoria dopo un anno dalla registrazione a uno dei Bürgeramt della città (Anmeldung). Tuttavia non è raro rimandare la Anmeldung a sua volta, in modo tale da ritardare quanto più possibile la fatidica data in cui non si potrà più usufruire dell'assicurazione sanitaria italiana (aggratis).
Dettaglio fondamentale è che l'Anmeldung diventa comunque obbligatoria nel momento in cui si cerca/trova lavoro, o non appena si vuole aprire un conto in banca. Ma a quel punto la Krankenkasse sarà pagata a metà dal proprio datore di lavoro, quindi il problema non sussiste.
Tale condizione è valida però solo se si è assunti come dipendenti per un lavoro a tempo pieno (non per un minijob - ovvero si guadagna più di 450€ al mese). In questo caso, o nel caso in cui si eserciti la libera professione, la Krankenkasse è interamente a carico del contribuente.
La spesa mensile oscilla in base al reddito stesso, e si attesta (se non erro) al 15.5% del reddito lordo, di cui però come detto prima metà è versata dal datore di lavoro. A conti fatti se si è dipendenti l'intera quota sarà dedotta direttamente dalla busta paga (Il contributo massimo è quello che corrisponde a un reddito lordo di 3950€ al mese).
La Krankenkasse può essere pubblica o privata, e ognuno può scegliere la propria. Le due pubbliche più diffuse sono la TK (www.tk.de) e la AOK (www.aok.de).
Se si sceglie una Krankenkasse privata, si avrà tipicamente diritto a un trattamento medico migliore, ma il prezzo dipenderà da più fattori (età, sesso, stato di salute, ecc.) e solitamente tende a crescere se si è donna, e con l'avanzare dell'età. Inoltre (da verificare) una volta che ci si iscrive a una Krankenkasse privata non si può più passare a una pubblica (quindi valutare bene!).
Ultimo appunto è per chi, nonostante sia disoccupato, decida di iscriversi a una Krankenkasse pubblica. In questo caso (non verificato) il contributo mensile si attesta intorno ai 150€ al mese, intorno ai 50 euro se si svolge la professione di artista.
Se si ha un minijob fino a 450 euro NON si ha l'obbligo di avere una Krankenkasse! E' una nuova legge che pochi ancora conoscono. In tal caso si è coperti da quella italiana.
L'assicurazione sanitaria comprende, senza ulteriore spesa, anche i componenti familiari (moglie e figli, fino a una certa età, che al momento non conosco).
Link dell'intervento nel gruppo:
https://www.facebook.com/notes/berlino-forum-lavorocasaaltro-info-utili-senza-fronzoli/krankenkasse/252910354865608
Grzie mille per le preziose informazioni riassuntive! Tuttavia si potrebbe completare l'informazione indicando qual'è questa nuova legge (che pochi conoscono) che permetterebbe di non dover pagare la Krankenkasse tedesca e si può continuare ad usufruire della copertura italiana almeno fino all'anno di iscrizione all'anagrafe comunale? Grazie mille.
RispondiElimina"Se si ha un minijob fino a 450 euro NON si ha l'obbligo di avere una Krankenkasse! E' una nuova legge che pochi ancora conoscono. In tal caso si è coperti da quella italiana."
RispondiEliminaPerdonami, ma sarebbe opportuno citare la fonte, essendo una questione importante.
Quale "nuova legge"?
Grazie