lunedì 7 luglio 2014

Berlino da vicino..le mie impressioni ad un anno dal mio arrivo

Ciao a tutti!
Io mi chiamo Monica e ho 31 anni.
Sono arrivata a Berlino un anno fa col mio ragazzo, come molti, allo sbaraglio perchè stanca della situazione stagnante italiana.
Devo dire che non ho trovato vita facile. Ho cambiato 4 appartamenti in un anno, 3 zone differenti, una fregatura che ci è costata 800 euro, ancora ho difficoltà col tedesco e il lavoro è difficile da trovare (intendo un buon lavoro, ovviamente).

Purtroppo devo dirvi di non aspettarvi che la vostra vita cambierà in meglio perchè non è così. Fare l'emigrato, specie se si è senza qualifiche, è una strada in salita.

Dopo quasi un anno io e il mio ragazzo ci ritroviamo ad avere dei ripensamenti ogni giorno ma non molliamo perchè sappiamo che in Italia sarebbe peggio. Dovremmo tornare a casa con i nostri genitori, probabilmente senza lavoro e senza speranze.
Non vi dico che vogliamo restare a Berlino tutta la vita, ma quello che è certo, è che è meglio fare la vita dura dell'emigrato piuttosto che stare in Italia senza un futuro.

Quello che è successo a noi non è detto che sia successo a tutti. Qualcuno sarà sicuramente stato più fortunato.
Noi siamo partiti dall'Italia il 6 settembre del 2013 ed eravamo entusiasti, speravamo di iniziare una nuova vita nella grande Germania, della quale avevamo sentito parlare benissimo, in più io avevo anche l'appoggio di due parenti! Vita meno cara, affitti bassissimi e stipendi molto più alti che in Italia, e vai!!!...In realtà, quando arrivi qui, ti rendi conto che non è proprio così.
Berlino in particolare, ha un tasso di disoccupazione altissimo e solo vivendo qui ci si rende conto della povertà di questa città. Devo dire però che sì, è vero che al sud della Germania le paghe sono più alte ma anche la vita e gli affitti costano di più, quindi diciamo che è tutto proporzionato e la situazione non è che cambi poi molto.

Dopo quasi un anno, posso dirvi che il lavoro c'è ma bisogna vedere che lavoro è.

Il mio ragazzo non è diplomato e ha lavorato tutta la vita come magazziniere. Non potendo fare il magazziniere qui, per via della lingua, ha sfruttato la sua qualifica di carrozziere presa 15 anni fa, ed è stato assunto proprio per questo mestiere, a tempo indeterminato. Certo, una cosa del genere in Italia non sarebbe mai successa ma c'è anche da dire che, sì, è stato assunto per un mestiere che non faceva da 15 anni e pure a tempo indeterminato ma prende €8,50 all'ora lordi (che tolte le tasse sono circa 6,5 euro nette all'ora), senza avere tredicesima e quattordicesima e nemmeno la liquidazione quando se ne andrà via. In più i giorni di ferie sono solo 22, nei quali sono compresi i permessi, questo vuol dire che non ci sono ROL o permessi extra all'infuori delle ferie. Lavora in una ditta nella quale la maggior parte dei dipendenti sono immigrati che gli fanno bullismo e razzismo....frasi del tipo "è italiano e non sa lavorare" sono all'ordine del giorno anche se lui si fa un culo così! Lui cerca di andare avanti ma non è facile..

Io sono diplomata in lingue e ho frequentato l'università per qualche anno, senza concludere gli studi.
Ho molta esperienza come commessa e ho ricoperto anche la carica di Store Manager in Italia. In più ho anche esperienza nel customer care e nel commerciale.
Sfruttando quel poco di tedesco che mi ricordo dalla scuola, ho provato a cercare lavoro nei negozi. Mi avevano raccontato che le commesse prendevano 2000 euro al mese...balle! O almeno, non nelle grandi catene. Mi sono stati proposti lavori in negozio per 6 euro lordi all'ora e quandi mi almentai sul mio gruppo, una ragazza mi confesso che lei ne prendeva 5,50 lordi all'ora....Assurdità!!! Se non trovi questo, trovi i minijob, di cui vi parlerò nello specifico in un altro post.
Intanto, quando vai a cercare lavoro in un negozio, ti accorgi subito che gli annunci dicono tutti, o quasi tutti, "Minijob basis 450€", che sono dei lavori a bassisimo reddito, nei quali nè tu, nè il datore di lavoro dovete pagare l'assucurazione sanitaria e i contributi per la pensione. La fregatura di questi lavori è che non ne puoi fare due! (In un altro post vi spiegherò perchè) Quindi ti ritrovi con un cavolo di lavoretto, col quale non ti ci paghi nemmeno l'affitto!!
Secondo voi che lavoro faccio io? Un minijob e vendo torte!

Parliamo degli affitti...basissimi? Non è così. Nell'ultimo anno si sono alzati vertiginosamente e anche se provate ad andare a Neukoelln, Kreuzberg, Friedrichshain o Prenzauer Berg per risparmiare, siete fuori strada!
Per risparmiare ormai dovete puntare gli occhi su Marzahn, che non è proprio in zona centro!!!
Noi paghiamo 600 euro (tutto incluso, senza internet, ovviamente) per un appartamento di 34mq, che sarebbe pure da sistemare,  nella zona di Wilmersdorf. E' molto... Ovviamente non è un appartamento definitivo.
Guardandoci un po' intorno, abbiamo notato che per sistemarci definitivamente in un appartamento di 2 stanze in zona Wimersdorf, Steglitz (non ci possiamo spostare molto da qui perchè lavoriamo entrambi vicino a questa zona) , andremmo a spendere fra i 700/800 euro al mese, se siamo fortunati tutto incluso, ma non è detto, dando 1500/2000 euro di caparra e dovendoci poi comprare i mobili. Come si fa? Semplice, non si fa! Almeno non per il momento!

Vogliamo poi parlare della lingua? Non è assolutamente vero che a Berlino puoi vivere con il solo inglese, non se non ha la fortuna di lavorare per qualche azienda o start up, nella quale si parla inglese.
Se devi fare lavori più umili il tedesco molto volte ti serve, o comunque ti servirà se vorrai sperare (dico sperare perchè non è detto che necessariamente, se sai il tedesco non sei sfruttato! ) di uscire dalla condizione di sfruttamento. Benchè io e il mio ragazzo, lavoriamo entrambi senza saperlo parlare bene, ci rendiamo conto che, se vogliamo qualcosa in più, siamo costretti ad impararlo bene. Il tedesco è un osso duro!! Con i suoi casi e le sue preposizioni è una delle lingue più difficili da imparare per un italiano. Non pensate di riuscire ad impararlo nello stesso tempo in cui imparereste l'inglese perchè questo figlio di p... è tosto e quando vi parlano, sembra che vi parlino arabo!!!!
Poi,certo se avete la fortuna di fare dei corsi, anche alla Volkschule, allora potreste accorciare i tempi ma ci vorranno comunque degli anni.

La città non si può dire che sia una bella città. Risente molto della sua storia, della Seconda Guerra Mondiale e della divisione del famigerato muro. Questo è uno dei lati del vivere a Berlino che mi ha colpita. Non so se in un'altra città riuscireste a porvi tutte le domande esistenziali e sulla storia che ci si pone qui. Oltre alla sua storia, qui si vede molta gente persa nella droga e nell'alcol, la vera povertà di chi vive per strada o di chi è costretto ad andare a raccogliere i vuoti di bottiglia perchè non ce la fa ad arrivare a fine mese.
Se guardi al di là del divertimento e del Berghain, scopri una città difficile, che a volte ti fa male.

Bisogna anche dire che Berlino è bizzarra e si vedono cose di tutti i colori che ti fanno sempre sorridere e molte volte devi darti un pizzicotto per essere certo che non lo stai sognando! Un'altra cosa eccezionale di questa città è il senso di libertà, al quale non saprei dare un motivo e anche che la birra costa meno dell'acqua! ;)

Detto tutto questo, posso dirvi che un'esperienza all'estero è assolutamente da fare!! Noi italiani dormiamo un pochino e quando esci dal tetto di mamma e papà, inizi a vedere le cose anche da altre prospettive, inizi ad apprezzare cose che prima ti davano fastidio, alle quali nemmeno ci pensavi perchè erano scontate, come il cibo e il clima e inizi anche a legarti in modo morboso alla tua famiglia e ai tuoi amici che ti mancheranno da morire! Però tutto questo vi cambierà la vita per sempre anche se poi  tornerete indietro.

Io non mi sono pentita di essermene andata, anche se è molto dura, durissima e se mi chiedete se lo consiglio, vi rispondo di sì, assolutamente sì! Andate dove volete ma andatevene, anche se poi un giorno decideste di tornare.



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